Team A: Filippo,
Tein, Enrico, Olto, Emanuele
Team B: Marco,
Cisi, Toffa, Beppe, Diego
La
classica partita dai due volti questa sera con una prima parte equilibrata e una
seconda parte dove il team di Beppe è praticamente sparito dal campo. Come
detto inizio equilibrato con il team B che ha sempre recuperato tutte le volte
che si è trovato in svantaggio (senza mai riuscire però a portarsi avanti) fino
al 6-6. E qui si è improvvisamente
spenta la luce con la squadra di Filippo/Schelotto che è improvvisamente
diventata padrona del campo, ha segnato gol a ripetizione portandosi fin sul
13-6. I gol della bandiera finali non hanno avuto alcun effetto sul risultato
finale.
Risultato finale: 14-8
Team A
Beppe:
5,5 (1 gol). Fatica a trovare il bandolo della matassa, Emanuele fa ciò che vuole
per tutta la partita e i compagni non lo aiutano.
Cisi:
5,5 (1 gol). Super Quark dedicherà una puntata speciale all’involuzione di un
Cisi quasi irriconoscibile ultimamente, ma soprattutto risponderà ad uno dei
misteri più grandi: come cazzo si chiama Cisi? (Andrea Alberto ndr).
Diego:
5,5 (2 gol). In una partita così equilibrata camminare in campo equivale ad
arrendersi e accettare la sconfitta. Dopo mezz’ora inizia a giocare a corrente
alternata e gli avversari ne approfittano.
Toffa:
6 (2 gol). Portiere goleador, usa la superiorità numerica come arma, da
rivedere in fase difensiva.
Marco:
6 (2 gol). Serata al palo per lui, per 5 volte il pallone non è voluto entrare,
sconfortato nel finale smette anche lui di lottare per un recupero impossibile.
Team B
Filippo:
7,5 (2 gol). Man of the match. Con Diego
va a nozze, troppo rapido e puntuale negli interventi per l’avversario. Abbassa
la saracinesca ed evita molti goals.
Enrico:
6 (3 gol). La sua irruenza sulle caviglie avversarie gli costa il titolo di man
of the match perché gioca un’ottima partita con tanta corsa e tiri pericolosi.
Tein:
7 (2 gol). Piede caldo e praterie, cosa può desiderare di più ? Piatto ricco mi
ci ficco e arrivano i goals dì giustezza.
Olto:
7 (3 gol). Anche per lui tantissimi spazi da sfruttare con la sua corsa,
nessuno degli avversari gli riesce a star dietro ed è sempre una superiorità
numerica.
Emanuele:
7 (4 gol). Terminale offensivo con un senso del goal e movenze eleganti alla
Jan Koller, stravince lo scontro tra titani.
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