La potenza è nulla senza il controllo

Team A: Filippo, Andi, Enrico, Diego, Giangi 
Team B: Emanuele, Tein, Olto, Cisi, Andrea 


Una vecchia regola del calcio questa sera si è rivelata più azzeccata che mai: squadra che vince non si cambia! E così anche questa settimana il team B è stato lo stesso della settimana scorsa, mentre il team A è cambiato e rispetto alla settimana scorsa con più giocatori di corsa. E l’inizio è parso subito in salita per Cisi & co., con gli avversari che si sono portati sul 2-0; ma qui è venuta fuori la maggiore compattezza del team B, che si è subito riorganizzato e, anche grazie ad un Olto in gran forma, ha pareggiato e poi ribaltato il risultato portandosi fino al 9-2 e poi 11-3. La partita da qui non ha praticamente più avuto storia, con la squadra di Enrico che non è mai riuscita a riavvicinarsi nel risultato, anche se gioco è stato più equilibrato.


Risultato finale: 8-15



Team A


Enrico: 7- (5 gol). Il più concreto dei suoi e anche il più dinamico. In copertura si perde qualche volta gli avversari.
Filippo: 5,5 (0 gol). Prova più di qualche conclusione ma non centra mai la porta; in difesa non si può dire che sia stato impeccabile…
Andi: 6 (1 gol). Ritorna nella coppa dopo qualche settimana di assenza, non di certo una delle sue migliori uscite.
Diego: 6 (2 gol). Due squilli in una partita un po’ in ombra anche se non commette svarioni particolari.
Giangi: 5,5 (0 gol). Non sta vivendo un momento di gran forma, fatica a trovare la posizione.



Team B


Cisi: 6,5 (2 gol). Meno prolifico della settimana scorsa, garantisce comunque un gran apporto in copertura.
Tein: 6,5 (2 gol).  Parte male perdendosi Enrico due volte; poi quando dalla sua parte arriva Andi va meglio.
Emanuele: 7,5 (5 gol). Attaccante boa che accentra su di se tutti i pesci liberando i compagni e spesso segnando lui stesso.
Andrea: 6,5 (2 gol). Ad un certo punto lo bombardano da tutte le parti e le para tutte; quando esce trova due gol ed una discreta prestazione.
Olto: 8,5 (4 gol). Man of the match. A metà partita si fa male alla caviglia; a fine partita gli avversari increduli gli chiedono ripetutamente se fosse vero. Pazzesco lo stop e il tiro al volo in precario equilibrio che si stampa sull’incrocio dei pali. Stantuffo.


Commento: Tein
Voti: Tein
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